fbpx
Molino Colombo

Loading

0

Subtotale (0 articoli)

0,00 

Per completare l’ordine mancano 3 farine del nostro shop.

Molino Colombo
Procedimento

Preparazione della crema

In un pentolino, metti il succo, lo zucchero e la maizena e mescola bene. Metti il pentolino sul fuoco a fiamma bassa e cuoci finché il composto non bolle e abbia cura di continuare a mescolare. Togli dal fuoco e fai raffreddare, poi aggiungi il mascarpone e riponi in frigor.

Preparazione della ganache di copertura e guarnizione

Sciogli a bagnomaria il cioccolato tritato con la panna. Prima di usare la ganache così ottenuta falla raffreddare e poi metti la ciotola in frigor coperta con della pellicola.

Preparazione del rotolo

Inizia montando a neve gli albumi. Sciogli il burro in un pentolino e fai raffreddare. In un contenitore unisci i tuorli con lo zucchero. Monta in una ciotola i tuorli con lo zucchero finché non si saranno gonfiati e triplicato il loro volume.

Poi con una frusta mescola delicatamente unisci il burro fuso. Incorpora la farina per dolci di Sal de Riso setacciata un po’ alla volta e aggiungi un pizzico di sale. Alla fine aggiungi un po’ alla volta gli albumi montati.

Vera il composto in una teglia da forno – la misura dovrebbe essere circa 37×27 cm – foderata con carta forno bagnata e strizzata. Livellalo bene e inforna a 180° per circa un quarto d’ora.

Ora sforna e togli l’impasto cotto adagiandolo sul piano di lavoro, coprilo con un panno umido e arrotolalo pin piano staccando la carta forno. Una volta finito fallo raffreddare.

Una volta freddo, srotola la base, spalma la crema all’arancia, riavvolgi delicatamente e metti il rotolo in frigor per trenta minuti.

Togli il rotolo dal tovagliolo, prendi la ganache dal frigo e montala con il frullatore finché si ammorbidisce. Ricopri il tronchetto con la ganache stendendola in modo irregolare, per dargli l’effetto corteccia.

Condividi su:

Tronchetto di Capodanno

Difficoltà:

Ingredienti:

Per il rotolo

  • 100 g di farina per dolci di Sal De Riso – Frolla e Torte
  • 4 uova
  • 120 g di zucchero semolato
  • 60 g di burro
  • 1 pizzico di sale

Per la crema all'arancia

  • 400 ml di succo d’arancia
  • 80 g di zucchero
  • 40 g di maizena
  • 1 cucchiaio di mascarpone

Per la ganache di copertura

  • 250 ml di panna fresca
  • 250 g di cioccolato fondente
Procedimento

Preparazione della crema

In un pentolino, metti il succo, lo zucchero e la maizena e mescola bene. Metti il pentolino sul fuoco a fiamma bassa e cuoci finché il composto non bolle e abbia cura di continuare a mescolare. Togli dal fuoco e fai raffreddare, poi aggiungi il mascarpone e riponi in frigor.

Preparazione della ganache di copertura e guarnizione

Sciogli a bagnomaria il cioccolato tritato con la panna. Prima di usare la ganache così ottenuta falla raffreddare e poi metti la ciotola in frigor coperta con della pellicola.

Preparazione del rotolo

Inizia montando a neve gli albumi. Sciogli il burro in un pentolino e fai raffreddare. In un contenitore unisci i tuorli con lo zucchero. Monta in una ciotola i tuorli con lo zucchero finché non si saranno gonfiati e triplicato il loro volume.

Poi con una frusta mescola delicatamente unisci il burro fuso. Incorpora la farina per dolci di Sal de Riso setacciata un po’ alla volta e aggiungi un pizzico di sale. Alla fine aggiungi un po’ alla volta gli albumi montati.

Vera il composto in una teglia da forno – la misura dovrebbe essere circa 37×27 cm – foderata con carta forno bagnata e strizzata. Livellalo bene e inforna a 180° per circa un quarto d’ora.

Ora sforna e togli l’impasto cotto adagiandolo sul piano di lavoro, coprilo con un panno umido e arrotolalo pin piano staccando la carta forno. Una volta finito fallo raffreddare.

Una volta freddo, srotola la base, spalma la crema all’arancia, riavvolgi delicatamente e metti il rotolo in frigor per trenta minuti.

Togli il rotolo dal tovagliolo, prendi la ganache dal frigo e montala con il frullatore finché si ammorbidisce. Ricopri il tronchetto con la ganache stendendola in modo irregolare, per dargli l’effetto corteccia.

Condividi su: